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LA BANDIERA ITALIANA |
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Il patriottismo senza freni ha portato gli uomini e le nazioni a tragici errori. Nel dopoguerra il sistema educativo e il mondo culturale italiano hanno contribuito con grande fatica e scarsi risultati alla rinascita, specialmente nelle nuove generazioni, dell'idea di nazione. Ma proprio il concetto d'Italia, e con esso il Tricolore suo simbolo principale, che sembravano ormai svuotati di ogni contenuto concreto dalla crisi d'identità del dopoguerra, e ridotti a semplici rappresentazioni di una squadra di calcio, paiono oggi aver ritrovato nuova linfa vitale nel commovente confronto con la straordinaria prova di orgoglio dimostrata dagli Stati Uniti d'America subito dopo i tragici eventi dell' 11 settembre.
Oggi l'intera civiltà occidentale e con lei la società italiana, sembrano riscoprire alcuni modi di vita, che più di ogni altra cosa distinguono e caratterizzano gli italiani. L'arte di vivere, quella capacità talvolta tanto screditata all'estero come in casa, di sconfiggere la tristezza e la noia dedicandosi ai piccoli piaceri della vita, ai cibi, ai vini, alla contemplazione di paesaggi naturali o artificiali che in ogni angolo popolano il territorio nazionale, stanno diventando una guida di valore inestimabile per la sopravvivenza di molte persone. Quel modo di vita tutto italiano che ci porta a diffidare di chi cerca di imporre un regime, a rifiutare la moralità intollerante, ad amare l'arte decorativa e l'opera straordinaria di eroi solitari che raggiungono l'eccellenza mondiale in tutti i campi, può essere davvero un'eredità preziosissima per l'Italia che verrà.
CURRICULUM VITAE
Nome: Tricolore
Professione: bandiera nazionale italiana
Data di nascita: 7 gennaio 1797
Luogo di nascita: Reggio Emilia
Esperienze:
- 1797: impiegato presso il Parlamento della Repubblica Cispadana.
- 1797-1814: adottato dal Regno Italico.
- 1831: emblema della Giovine Italia di Giuseppe Mazzini.
- 1834: adottato dalle truppe che tentarono di invadere la Savoia.
- 1848, marzo: durante le Cinque Giornate di Milano il re di Sardegna Carlo Alberto assicura al Governo provvisorio lombardo che le sue truppe, pronte a venire in aiuto per la prima guerra d'indipendenza, avrebbero marciato sotto le insegne del Tricolore.
- 1848: adottato dalle milizie borboniche e papali inviate in soccorso dei Lombardi, da Venezia e dal Governo insurrezionale della Sicilia.
- 12 febbraio 1849: adottato dalla Repubblica Romana.
- 14 marzo 1861: proclamato il Regno d'Italia. La bandiera continua ad essere, per consuetudine il Tricolore.
- 24 settembre 1923: il Regio Decreto n. 2072, lo adotta come bandiera nazionale.
- 2 giugno 1946: nasce la Repubblica Italiana.
- 1947: il Tricolore viene introdotto nella Costituzione repubblicana.
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